Amalia laghi
Il progetto di riqualificazione dei laghi ex Fornace Braccini ha avuto come obiettivo il recupero ambientale e la riqualificazione dell’intera area del Parco, situato nella parte est della città di Pontedera e in adiacenza alla frazione di Pietroconti.
All’interno dell’area oggetto di intervento sono presenti tre invasi d’acqua artificiali, una volta con funzioni di cave da dove si estraeva l’argilla per la produzione di laterizi, oggi ormai naturalizzati e con un folta vegetazione presente lungo i bordi che gli conferisce un particolare pregio dal punto di vista ambientale. La prima fase dei lavori è stata completata nel Giugno del 2011 ed ha visto la realizzazione: di una struttura adibita a bar-ristorante, di una spiaggia con un’ area balneabile, un ampio parcheggio a servizio delle strutture ed infine una zona giochi. Entrando nel merito, l’intervento è consistito nella realizzazione di una struttura completamente in legno lamellare, tranne le fondazioni realizzate in cemento armato, adibita a bar-ristorante, in adiacenza a quest’ultima troviamo un ampia terrazza in legno appoggiata su una fondazione in pali di castagno. Il bar-ristorante si presenta con una forma di parallelepipedo con il lato lungo parallelo al fronte spiaggia, ha una superficie di circa 330 mq in pianta e si sviluppa su unico livello; alla struttura si arriva pedonalmente dal percorso che costeggia il lago, dove mediante una leggera rampa si accede ad una zona di ingresso coperta–aperta, da cui si prosegue per accedere al bar e all’ingresso del ristorante. La zona per la consumazione delle bevande del bar è completamente aperta e dispone inoltre di propri servizi igienici posti nella zona dell’ingresso principale. Si accede al ristorante mediante l’ingresso posto sul lato corto dell’edificio, da qui si accede direttamente alla zona consumazione, una vetrata a tutta altezza lunga circa venti metri, separa lo spazio interno dalla terrazza. Tutti i sevizi quali bagni, zona cucina, dispensa e locali tecnici sono posti sul lato est dell’edificio dove le 2 uniche bucature, ingresso operatori e finestra della cucina sono incassati e rivestiti con le stesse doghe in rovere che fasciano l’intero edificio; l’effetto è quello di percepire un monolite dove l’unico elemento di vuoto viene rappresentato dal tunnel di ingresso. La struttura portante è realizzata in legno lamellare con sistema x-lam per le parti portanti, le pareti esterne sono in multistrato con rivestimento in doghe di legno di rovere, la vetrata che separa il ristorante dalla terrazza è formata da vetri stratificati basso-emissivi e a controllo solare, la pavimentazione flottante interna del ristorante è in listoni di rovere, tranne i locali di servizio, mentre la terrazza esterna ha una pavimentazione in legno badì e parapetto con struttura in legno e corda di colore chiaro. Sia sulla parte interna che esterna all’edificio le tonalità vertono su colori caldi tendenti al color corda, ecrù e con toni color tortora per le pareti interne, le uniche due note di colore sono date dai due bagni per il pubblico dove sono state impiegate delle resine sia in parete che a pavimento con colori rosso vermiglio e blù elettrico.
Progetto: Amalia laghi
Location: Pontedera, Pi
Stato: Completato
Anno: 2011